Serie C Interregionale – Pavia perfetta nei quarti centrali, BEA cade al PalaRavizza


Dodicesima giornata di andata per la Serie C Interregionale, con i Leopardi ospiti della corazzata Sanmaurense Pavia, già conosciuta nel torneo amichevole del precampionato. Il primo periodo risulta essere equilibrato, ma nei quarti centrali la seconda della classe scappa e non si guarda più indietro.

LA GARA

Primo quarto che premia la squadra chierese, che mostra un buon approccio alla gara e mette in difficoltà una Pavia che in avvio si rivela essere a marce tirate. I Leopardi si affidano alla coppia Drame-Okoro, che vicino a canestro si rivela essere un fattore. Gli arancioneri chiudono la decina in vantaggio di 4 lunghezze. Nel periodo successivo, Pavia torna a essere protagonista: grazie a un eccellente Bruciamonti, supportato dai compagni di squadra Mascherpa e Crimeni, recupera immediatamente il vantaggio e chiude il primo tempo avanti di 12 punti (33-21). Tuttavia, è nel terzo quarto, al rientro dagli spogliatoi, che i pavesi imprimono il colpo decisivo alla partita con un parziale di 21-9. L’attacco della squadra ospite si inceppa, senza riuscire a ritrovare la fluidità vista nel primo periodo. Pavia ne approfitta e riesce ad allungare, per poi dar vita a un ultimo periodo più equilibrato dove le squadre si rispondono colpo su colpo. Il tempo a disposizione per rimontare non c’è, con Pavia che consolida ancora di più il secondo posto in classifica alla caccia dell’imbattuta Varese.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

I Leopardi tornano tra le mura amiche del PalaEinaudi per la prima gara casalinga del 2025. Appuntamento a domenica 19 gennaio alle ore 21:00 per la partita con Scuola Basket Asti

SANMAURENSE PAVIA – BEA CHIERI 67-42
Parziali: 12-16, 33-21, 54-30
PAVIA: Ragni 6, Biraghi 7, Gatto 2, Gavoni 2, Viola 1, Gualandi 7, Bruciamonti 15, Alemanno 2, Mascherpa 8, Maghet 6, Pucci 3, Crimeni 8. All. Fossati
CHIERI: Amadu, Ruà 3, Musto 4, Possekel 4, Stiffi, Okoro 9, Drame 11, Galliera 3, Viggiano 4, Morris, Gatti 4. All. Colò

LEOPARDI, PRIDE!


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