Baskin

BEA è interessata ad iniziare una nuova avventura nel baskin, l’ultima frontiera dello sport inclusivo. Il progetto è già attivo a Trofarello, ma dalla prossima stagione potremmo vedere una squadra anche nel chierese. La squadra di Baskin di Trofarello parte dall’iniziativa di due figure, Stefano Piccionne, direttore sportivo di BEA, e Marco Pellissero, attuale pivot della squadra, che nonostante l’insorgenza di una malattia motoria non ha mai smesso di amare la pallacanestro e per lo sport in generale. Il progetto a Trofarello ha trovato subito grande successo, sia a livello di partecipazione, sia a livello di risultati sportivi. Ma ora facciamo chiarezza riguardo a questo sport: a una squadra di baskin possono partecipare giocatori con disabilità sia fisiche sia mentali, insieme con i normodotati. Ci sono sostanziali differenze dal basket classico, come ad esempio la presenza di due canestri aggiuntivi, in cui possono tirare solo i pivot (spesso limitati da problemi motori e quindi con mobilità ridotta), la presenza di ruoli fissi (si può infatti marcare solo un pari ruolo o superiore).
A livello nazionale sono già presenti dei tornei, il primo avvenuto a Cremona nel 2013. Anche a livello regionale sono organizzati dei tornei, dei quali la nostra squadra di Trofarello si è già laureata campione.
Le partite sono sempre caratterizzate da grande agonismo, e anche gli allenamenti sono presi con grande serietà e intensità.