Domenica 6 marzo la Planet Smart City BEA ha ospitato Kolbe Torino al PalaCascinaCapello per la settima giornata del girone di ritorno del campionato di C Gold. Dopo due turni fuori casa e ancora in emergenza assenze, i Leopardi, pur faticando, restano in partita due quarti, poi incassano l’exploit dei torinesi in una serata no al tiro.
Sugli spalti, la raccolta “Leopardi uniti per l’Ucraina” va oltre ogni aspettativa: grazie alla generosità del numeroso pubblico arancione e dei tifosi di Kolbe, sono stati raccolti oltre quindici scatoloni di beni di prima necessità. In collaborazione con liceo Monti e istituto Vittone di Chieri, tutto il materiale raggiungerà il Sermig – Arsenale della Pace, che si occuperà di destinarlo ai profughi in fuga dalla guerra.
LA GARA
Contro la miglior difesa del campionato, BEA ritrova Tagliano, ma mancano ancora all’appello Mosca, Colli, Fassio, Stiffi e De Simone. Coach Vassalli parte con il quintetto già visto nelle ultime uscite composto da D’Arrigo, Scalzo, capitan Gile, Tulumello e il classe 2003 Sirbu. Coach Stefano Abrate risponde con Di Matteo, Russano, Christian Abrate, De Santis e Trinchero.
L’avvio è delle difese, con le squadre compatte a difendere la loro aree ma che faticano a trovare il fondo della retina. Christian Abrate sblocca i torinesi dopo tre minuti e mezzo. Scalzo è un fattore a rimbalzo in attacco e sull’ennesima carambola conquistata serve Matteo Abrate, che non sbaglia da dietro l’area: 3-7. I padroni di casa faticano tantissimo ad attaccare il pitturato, e ancora di più al tiro dalla lunga, come dimostra il 3-11 di fine prima decina.
Il nuovo acquisto BEA, all’esordio al PalaCascinaCapello, replica in avvio di seconda frazione, quando Tulumello dalla lunetta e la “bomba” di Scalzo ricuciono il margine fino al -6 (13-19). I Leopardi difendono forte e fermano due volte di fila la ripartenza di Kolbe, che poi ritrova slancio in attacco e arriva all’intervallo lungo sul 17-33.
Dalla ripresa è il Kolbe a tenere le redini della gara. BEA litiga con il ferro e fatica a trovare soluzioni vincenti in attacco, con i torinesi che non mollano mai la presa in difesa. Kolbe punisce in contropiede e da dietro l’arco e prende il largo spinta dai canestri di Pulina e Russano.
I Leopardi reagiscono in avvio di ultima frazione: Tulumello sblocca il tabellone dalla lunga distanza (25-57), Rivoira ferma la ripartenza torinese e Tagliano replica da 3 in appena 30’. Coach Stefano Abrate ferma tutto e i bianco rossi riprendono da dove avevano lasciato con De Santis a colpire in contropiede. BEA aumenta l’intensità in difesa, ma ancora trova poco la retina. Gli arancioni sembrano aver finito la benzina, faticano a costruire con lucidità complici anche delle rotazioni ridotte all’osso. i Leopardi rifiatano con i giovanissimi (De Mita classe 2005, Vignoli classe 2003 e Sirbu) fino all’ultima sirena che certifica la quarta vittoria consecutiva per Kolbe.
IL COMMENTO
“Dobbiamo voltare subito pagina e guardare ai prossimi impegni – commenta coach Vassalli – Purtroppo continuiamo a faticare per via delle assenze. Kolbe è stata brava a giocare contro i nostri difetti appena abbiamo abbassato l’intensità. Come staff tecnico, mi prendo la responsabilità della sconfitta; i ragazzi, ancora una volta, hanno dato il massimo e torneremo subito in palestra per riprendere il lavoro con determinazione e impegno“.
PROSSIMO TURNO
Domenica prossima, 13 marzo, i Leopardi saranno impegnati ancora al PalaCascinaCapello, dove arriverà Junior Libertas Casale. Palla a due alle 18,30.
PLANET SMART CITY BEA – KOLBE TORINO 34-73
Parziali: 3-11, 17-33, 22-57
BEA CHIERI: Sirbu, Vignoli, Scalzo, 4 Tulumello 16, De Mita, Abrate 9, Gile 2, Tagliano 3, Rivoira, D’Arrigo. All. Vassalli, Ass. Bertulessi, Prep. Turetta, Mass. Oddenino, Acc. Monteleone, Add. arbitri Mazzardis.
KOLBE TORINO: Russano 11, Aralla n.e., Abrate 7, Opiyo 2, Di Matteo 8, Orecchia 2, Pulina 22, Agbogan, Trinchero 6, De Santis 15. All. Abrate, Ass. Bandini, Acc. Peano.
LEOPARDI, PRIDE!