Un nuovo arrivo in maglia BEA Leopardi che dà lustro al progetto Leopardi Future Lab: Carlo Colò sarà Head Coach in Serie D e Under 19.
Classe 1991, Coach Colò muove i primi passi sui campi minibasket di Kolbe, pallacanestro Grugliasco e Ginnastica. Scopre la passione per l’insegnamento e la formazione dei nuovi atleti grazie all’attività di istruttore nelle scuole. Persona sempre ambiziosa, Carlo di anno in anno sale di categoria, prima in ambito giovanile e poi nei campionati senior. Nel 2018 è nello staff della Serie D di Pallacanestro Grugliasco, che vince il campionato ottenendo una storica promozione in C Silver; dall’anno dopo si sposta a Sagrantino, ancora in Serie D, dove raggiunge di nuovo la finale promozione. Ora l’arrivo in casa BEA, dove seguirà il Progetto Leopardi Future Lab come Head Coach in Serie D e Under 19.
Siamo molto contenti dell’addizione di Carlo al nostro staff – commenta il Responsabile del Settore giovanile Nicolò Allisiardi – Fin dalla prima chiamata ha dimostrato di aderire in pieno ai valori del nostro progetto e di avere tutte le caratteristiche, in primis umane, per raccogliere nel migliore dei modi una sfida importante per BEA come quella di Leopardi Future Lab. Nonostante la giovane età è un allenatore che conosce bene la Serie D, categoria in cui ha sempre fatto bene, e siamo sicuri che potrà essere davvero un valore aggiunto nel percorso di crescita dei nostri ragazzi.
Le prime parole di Colò in maglia BEA:
Alla chiamata di BEA Leopardi non ho avuto alcun dubbio ad accettare l’incarico: è sempre più raro trovare società con progetti seri e ben strutturati come questo. Ho sempre stimato BEA per il grande lavoro che sta svolgendo in questi anni e farne parte per me è un grande onore. Ho trovato un gruppo molto giovane, ma con le idee molto chiare, a dimostrazione di quanto la società abbia lavorato bene in queste stagioni. Affronteremo un campionato complesso, ma ci faremo trovare pronti.
Non vedo l’ora che inizino le gare, per ritrovare lo splendido pubblico di Chieri, che è sempre stato l’uomo in più in campo.
LEOPARDI, PRIDE!
